Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non è un attività essenziale per la preservazione dell’ambiente in special modo in un territorio, come quello dell’Alto Adige, particolarmente interessante dal punto di vista turistico.
Nella dizione rifiuti speciali rientra una vasta categoria di materiali non soltanto industriali ma anche di uso comune: I RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche fuori uso) i rifiuti speciali pericolosi, quelli pericolosi tossico-nocivi, fanghi, liquidi antigelo, inchiostri vari, carboni, solventi organici di scarto o alogenati, imballaggi di vario tipo (con residui o in plastica), lampade al neon, Eternit, adesivi, acidi solforici, cloridrici e nitrici, ferodi, bombolette spray, pesticidi, fitofarmaci e relativi contenitori.
Tutte le attività connesse al trattamento dei rifiuti speciali avvengono a norma di legge, a partire dalla raccolta, effettuata con autisti e automezzi in regola con le disposizioni ADR, per finire con l’avviamento nei siti di stoccaggio: discariche e centri autorizzati in possesso di tutte le certificazioni necessarie, rilasciate dalle Autorità competenti.